(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)
Il KrF ha ancorato il suo programma di partito ai tradizionali valori democratici cristiani. La carità e la dignità umana sono qui particolarmente centrali. KrF presume che la solidarietà basata sulla carità sia illimitata e che la dignità umana dell'individuo sia inviolabile. Questo definisce anche l'approccio del partito ai nostri indicatori di politica di pace:
KrF condurrà una politica estera basata sui valori basata su interessi comuni globali, come pace e sicurezza, diritti umani, democrazia, sviluppo e clima. Il partito vuole che la Norvegia assuma un ruolo trainante per un ordinamento giuridico internazionale. La Norvegia deve anche contribuire maggiormente alla prevenzione dei conflitti, alla creazione, alla conservazione e al ripristino della pace e alla facilitazione di una riconciliazione duratura.
L'atteggiamento del KrF nei confronti della gestione non violenta dei conflitti è coerente in questo programma del partito. Qui un'enfasi particolare è posta sul dialogo, la mediazione e la riconciliazione. Il programma di KrF è anche il programma che pone maggiore enfasi sulla riconciliazione. Non solo il KrF vuole rafforzare gli sforzi norvegesi per la pace e la riconciliazione in generale, ma ha una visione completamente diversa della religione a questo riguardo. La religione può essere utilizzata positivamente per risolvere i conflitti, ma KrF includerà anche le persone religiose nel lavoro di prevenzione contro l'estremismo violento, sia a livello nazionale che internazionale.
All'interno della politica di sviluppo, il programma del KrF è il più pacifico di tutti. KrF considera il lavoro di pace sia come una parte rilevante degli aiuti che come un obiettivo generale della politica di sviluppo. KrF descrive la guerra e il conflitto come ostacoli globali allo sviluppo. Il programma riguarda anche l'accesso alle armi come ostacolo allo sviluppo e sottolinea pertanto che gli aiuti norvegesi non dovrebbero contribuire all'approvvigionamento di armi.
Il programma elettorale del KrF sostiene il divieto delle armi nucleari delle Nazioni Unite e sostiene che la Norvegia dovrebbe essere un attore centrale a livello internazionale per rafforzare il sostegno al divieto. Il programma promuove pertanto una serie di misure per rafforzare il controllo sulle esportazioni di armi norvegesi. KrF, ad esempio, pubblicherà tutte le informazioni sulla base dell'accettazione e del rifiuto delle esportazioni di armi e introdurrà requisiti per le dichiarazioni degli utenti finali per tutti i paesi. Il programma sostiene anche che la Norvegia dovrebbe lavorare per la regolamentazione internazionale delle armi autonome, come fanno anche altre parti, ma qui il KrF va ancora oltre: il programma afferma che la Norvegia deve introdurre una moratoria nazionale sulle armi completamente autonome.
Nonostante tutta la suddetta politica di pace, il KrF è anche un partito di difesa. Nel programma, viene chiarito che il KrF rafforzerà le forze armate e rafforzerà la presenza militare norvegese nel nord. KrF darà la priorità alle basi, alle strutture e alle funzioni di gestione di tutti e tre i rami della difesa nella Norvegia settentrionale. L'enfasi del programma sulla Russia e sul ruolo della NATO nel nord non è ancora così forte come il programma degli altri partiti borghesi. Il KrF dà la priorità alle relazioni con la Russia in politica estera, quindi con la distensione come obiettivo. Il partito vuole anche che la NATO enfatizzi la prevenzione di pressioni militari e politiche aggressive. In breve, la politica di difesa deve essere basata su rilassamento, deterrenza, rassicurazione, prevenzione dei conflitti e stabilità nelle immediate vicinanze della Norvegia.