La classe operaia cerca disperatamente di difendere la propria dignità
Il libro del sociologo francese Didier Eribon sulla crescita da bambino gay della classe operaia è diventato un bestseller in Germania lo scorso anno. Il ritorno a Reims è stato ora messo in scena dal regista teatrale Thomas Ostermeier.
Lo specchio dell'artista estremo
L'autobiografia di Marina Abramovic è intransigente e conflittuale come la sua performance art.
Le persone evitano di vedere il male nel mondo
Ny Tid ha incontrato un artista che vuole mostrare alle persone ciò che non vogliono vedere: il lato oscuro dell'uomo.
Il fotolibro: un linguaggio in espansione
Il fotolibro riempie un vuoto che la sala di visione digitale non può colmare, e quindi diventa ancora più importante per una generazione inondata di immagini.
Un mondo rizomatico
Il ZKM Center for Arts and Media di Karlsruhe creerà una maggiore comprensione delle varie espressioni della media art viste in una prospettiva storica.
Fotografie allungate nel tempo
IMAGE ART: La cosa più interessante della mostra di Fiona Tan è la domanda su come si esprime il sé attraverso le immagini fotografiche.
Rifugiati: progetto artistico bloccato
Forti proteste hanno fatto sì che la performance programmata di Franco "Bifo" Berardi Auschwitz on the Beach a Documenta 14 si sia trasformata invece in una lettura di poesie e in una tavola rotonda.
Cerca di essere vivo
Cosa succede all'arte in un'epoca contemporanea senza permanenza, dove ognuno è abbandonato a uno spazio fluido, infinito?
L'ozio è la radice di ogni arte
Il potere primordiale può essere trovato in orchestre amatoriali, rime e banali immagini patinate, credeva Asger Jorn. Un colorato esplosivo è finalmente disponibile in norvegese.
La fuga dai problemi comuni
Zygmunt Bauman, recentemente scomparso, è noto per le sue cupe diagnosi sociali. Dov'è la medicina?
Parte dell'istruzione generale
Quante immagini pensi che produca una normale classe scolastica nel corso di un anno? Decine di migliaia? Milioni? E quante ore di scuola hanno gli studenti durante l'anno con le arti visive? Cinque? Dieci?
Fertilizzato art
Cosa emergerà dalla più grande avventura industriale della Norvegia, chiedi agli artisti che esporranno a Grenland a maggio.
Il banale vuoto della guerra
Sono gli interstizi della guerra – tutto ciò che sta al di fuori del sensazionale – ci mostra Christoph Bangert nel suo nuovo progetto.
Verso la luce del socialismo
Nina Björk ci guida attraverso la nebbia del potere dei consumatori e della politica dell'identità, insieme a Rosa Luxemburg.
In forma rilegata
Alcune delle migliori opere della storia dell'arte sono state create da artisti che sono stati nelle istituzioni. Judith Scott era una di queste artiste.
Grandi momenti di imperfezione
Guttorm Nordø mette in scena la nostra esperienza di essere nel mondo, come se ci fossimo appena arrivati.
Il manifesto come forma d'arte
L'installazione cinematografica Manifesto, che viene proiettata in questi giorni all'Hamburger Bahnhof di Berlino, affronta alcuni dei tanti paradossi legati al genere manifesto, sia nei suoi aspetti politici che artistici.
Il teatro come necessità
Per sfidare le condizioni politiche e sociali in cui vivono senza indulgere in volgarità e parodia, il teatro è diventato indispensabile a Gaza.
Paesaggio senza donne
Quando la mostra "The Magical North" si aprirà a Helsinki, il pubblico vedrà principalmente artisti norvegesi maschi.
Sindrome da stress post-francese
Il candidato al Premio Nobel Javier Marías scrive con forza sulla Spagna negli anni post-franco.
Film dall'Oriente
Film horror, anime, samurai, esperimenti, drammi in costume, film di mostri e soft porn: tutti i film giapponesi si trovano nel divario tra Oriente e Occidente.
Un futuro gettato nel cemento
L'odiato cemento sta per subire un restyling, sia dal punto di vista architettonico che scultoreo.
Nessuno contro cui dirigere la tua accusa, per i tuoi passi falsi, la tua insensibilità e stupidità
TEATRO DEL CORPO: Indossa un abito nero, una maschera nera, guanti neri, metà umano, metà insetto, sferragliando come uno scarafaggio...
Quando le statue parlano
Tre statue – una dea a New York, un primo ministro a Tel Aviv e un bolscevico a Mosca – sono state gettate in conflitti politici nei loro paesi d'origine e stanno provocando accese discussioni.