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La genesi cinica di Internet

Valle della Sorveglianza. La storia militare segreta di Internet
Forfatter: Yasha Levine
Forlag: PublicAffairs, (USA)
SORVEGLIANZA / La sorveglianza del governo non sarebbe stata possibile senza i servizi delle società tecnologiche della Silicon Valley. Ad esempio, nella Surveillance Valley si fa riferimento a Google come "un appaltatore militare a tutti gli effetti, che vendeva versioni dei dati dei consumatori e della tecnologia di analisi dell'azienda a dipartimenti di polizia, consigli comunali e importanti organizzazioni militari e di intelligence statunitensi".




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Valle della Sorveglianza. La storia militare segreta di Internet è stato rilasciato nel 2018, ma getta ancora nuova luce sull'ormai tanto discusso progetto Pegasus. Secondo le rivelazioni di The Guardian e altri 16 media quest'estate, le autorità autoritarie hanno fatto uso dello spyware Pegasus curiosare sui telefoni cellulari di politici, accademici, giornalisti e attivisti per i diritti umani. Tra le vittime in un elenco di oltre 50 numeri di telefono troviamo il presidente francese Emmanuel Macron, il cui telefono cellulare sarebbe stato violato dal governo marocchino. Si dice che anche il cellulare del giornalista Jamal Khashoggi sia stato attaccato da Pegasus. Khashoggi è stato ucciso nell'ottobre 2018 dopo essere stato attirato nel consolato saudita a Istanbul.

Lo spyware Pegasus è sviluppato dalla società israeliana NSO Group, con cui collabora sicurezza informaticae attacca sia i telefoni iPhone che quelli Android tramite il software del cellulare. Lo spyware può recuperare SMS ed e-mail e registrare conversazioni oppure attivare la fotocamera e il microfono del cellulare senza che il proprietario se ne accorga.

Controllo e monitoraggio

Durante la lettura Valle di sorveglianza, le rivelazioni su Pegasus non sono una sorpresa. Secondo l'autore Internet, con la relativa tecnologia, è stata utilizzata per scopi governativi sorveglianza dal primo momento. Levine spiega come Internet è nato dal programma di controinsurrezione statunitense, in particolare dalla rete di computer ARPANET, utilizzato per raccogliere e condividere informazioni sui cittadini statunitensi, nonché per controllare e monitorare l'aumento delle insurrezioni politiche e militari contro i governi alleati degli Stati Uniti in tutto il mondo.

Lo spyware può recuperare SMS ed e-mail e registrare conversazioni oppure attivare la fotocamera e il microfono del cellulare senza che il proprietario se ne accorga.

All'inizio del libro possiamo leggere di un incidente specifico: una manifestazione presso il municipio della città di Oakland in California nel 2014 a causa di una votazione prevista nel consiglio comunale sull'istituzione di un centro di monitoraggio della polizia chiamato DAC (Domain Centro di Consapevolezza). La popolazione di Oakland era composta principalmente dalla classe operaia e dalla classe medio-bassa e disponeva di "forze di polizia violente, spesso irresponsabili". Negli ultimi anni, la città ha sperimentato una crescente gentrificazione come risultato della sua crescita basata su Internet.

Alcuni manifestanti hanno affermato che i funzionari della città intendevano utilizzare il centro DAC per "monitorare le proteste politiche e le attività sindacali" nel porto di Oakland. Non dobbiamo dimenticare che una delle azioni più efficaci di Occupy Oakland è stato proprio il blocco del porto della città nel 2011, che di fatto ha fermato la distribuzione delle merci.

Oakland ha affidato l'incarico di sviluppare il centro DAC alla SAIC (Science Applications International Corporation), un appaltatore militare della California. La SAIC è così fortemente legata alla NSA (National Security Agency) che alla società è stato dato il soprannome di NSA Department West e, come importante subappaltatore della CIA, la SAIC è stata coinvolta anche nel programma dei droni in Afghanistan.

Babaei Esmaeil. «Computer Satanico». Se Libex.Eu

Le storie su Internet

Inoltre, il gigante della tecnologia lo era Google alla ricerca di un contratto DAC. Il possibile coinvolgimento di Google nella creazione del centro di monitoraggio peggiorerebbe le cose, poiché Google e altre società della Silicon Valley sono responsabili della crescente gentrificazione in tutta l'area della Baia di San Francisco, che ha colpito la povera Oakland.

Levine scoprì che Google era già "un appaltatore militare a tutti gli effetti, che vendeva versioni della tecnologia di analisi e dati sui consumatori dell'azienda ai dipartimenti di polizia, alle amministrazioni cittadine e alle principali organizzazioni militari e di intelligence statunitensi". Il rapporto promiscuo tra il governo degli Stati Uniti, gli appaltatori militari e le aziende tecnologiche ha dato a Levine la motivazione per scrivere il libro.

Si dice che anche il cellulare di Khashoggi sia stato attaccato da Pegasus.

Tecnologia e Internet sono spesso acclamati come strumenti democratici in grado di “rovesciare i governi” e portare “più uguaglianza nel mondo”. Tuttavia, l’autore rivela uno scenario meno positivo. Levine sostiene che ci sono due ipotesi sull'ascesa di Internet, spesso intrecciate: da un lato, si ritiene che Internet sia nata dalla necessità di creare un sistema di comunicazione in grado di sopravvivere a un'esplosione nucleare, che a sua volta ha portato alla nascita di Internet. lo sviluppo di ARPANET da parte dell'Agenzia per i progetti di ricerca avanzata del Pentagono (oggi nota come Agenzia per i progetti di ricerca avanzata della difesa, o DARPA).

La seconda versione è che ARPANET è stata fondata da "giovani ingegneri informatici radicali e hacker giocosi che sono stati influenzati dalla controcultura hippie della zona della Baia di San Francisco".

Meno noto è il fatto che Internet è emerso come risultato del programma di controinsurrezione dell’esercito statunitense per combattere la diffusione del comunismo durante la Guerra Fredda – inclusa la guerra del Vietnam – ancor prima che gli Stati Uniti fossero ufficialmente coinvolti. Le “insurrezioni regionali contro i governi alleati degli Stati Uniti, dal Sud America al Sud-Est asiatico e al Medio Oriente”, sostenute dai sovietici, includevano “campagne di guerriglia e insurrezioni locali” e quindi richiedevano un nuovo tipo di guerra che poteva essere migliorata attraverso lo sviluppo e l’uso di armi da fuoco. tecnologie dell'informazione.

Fin dagli anni ’1960 si temeva che i database e la tecnologia di rete potessero essere utilizzati per il monitoraggio e il controllo. Nella prima parte del libro, Levine svela una storia meno conosciuta di Internet e sostiene che già nel 1969 "un gruppo di studenti del MIT e di Harvard cercò di fermare la ricerca che si svolgeva nelle loro università" relativa ad ARPANET progetto.

Nel 1971, il senatore Sam Ervin "avviò una serie di udienze [...] sul programma militare CONUS Intel", dopo che l'anno precedente il Washington Monthly aveva rivelato "una massiccia operazione di sorveglianza interna e controinsurrezione guidata dal comando di intelligence dell'esercito americano". Ciò ha portato ad esaminare la portata delle "banche dati e sistemi di monitoraggio governativi e privati".

Più tardi, nel 1975, si scoprì che la CIA, la NSA e l'esercito americano stavano ancora utilizzando ARPANET "per monitorare l'attività politica interna". Nonostante ciò, secondo l'autore, le storie sono "scomparse dalla memoria collettiva".

La radicalità del web

Levine scrive di come Internet è stata privatizzata e di come è stata creata una nuova narrazione, in cui il grande pubblico era convinto della capacità democratica e della natura radicale del web. Levine ha fatto risalire le origini di tali nozioni all'emergere di una nuova controcultura, incarnata nei "nuovi comunalisti" – hippiesono coloro che si trasferiscono in campagna e fondano collettivi i cui ideali erano basati sulla "spiritualità dell'Oriente mescolata a nozioni romantiche di autosoccorso e la cibernetica di Norbert Wiener".

È anche l'autore del libro di Stewart Brand Catalogo di tutta la Terra (1968) giocò un ruolo importante in questo movimento culturale, che viveva delle "idee cibernetiche del complesso militare-industriale americano".

Negli anni '1980 ARPANET divenne obsoleto, ma l'esercito, la marina e la NSA costruirono nuove reti basate su questa tecnologia. Successivamente venne avviato un nuovo progetto di rete educativa, NSFNET, che fu rapidamente privatizzato durante l’amministrazione Reagan, aprendo la strada a ciò che oggi conosciamo come Internet. I primi legami militari persero il loro potere a causa della privatizzazione e negli anni '1990 riviste come cablato per stabilire la narrazione sulle possibilità radicali di Internet, per esempio cyberpunk e criptocultura.

Snowden e Tor

Il capitolo sull'informatore della NSA Edward Snowden [vedi anche il supplemento di avvertimento di MODERN TIMES, nota dell'editore] è perspicace. Snowden ha fatto trapelare informazioni nel 2013 e ha dimostrato che le autorità statunitensi utilizzano Internet per la sorveglianza, ma come sostiene Levine: questa non dovrebbe essere un'informazione sorprendente, date le origini militari di Internet.

Levine scrive che mentre Snowden era estremamente critico nei confronti della sorveglianza governativa, sembra essere meno critico nei confronti delle aziende tecnologiche: Snowden ha spesso elogiato Internet Tor pubblico, poiché presumibilmente garantisce l'anonimato ai suoi utenti e quindi gli ha permesso di far trapelare i file della NSA. Ma dal momento che il governo americano ha sostenuto finanziariamente Tor fin dall’inizio, siamo sicuri che il browser protegga gli utenti dalla sorveglianza delle stesse autorità?

Valle di sorveglianza offre informazioni interessanti sulle origini di Internet e sulla sua connessione con l'esercito americano durante la Guerra Fredda. La cosa più interessante è il fatto che la sorveglianza governativa non sarebbe stata possibile senza le infrastrutture e i servizi privati ​​delle aziende tecnologiche della Silicon Valley, aziende a cui cediamo volontariamente i nostri dati.

Tradotto da Iril Kolle

Patricia Sequeira Bras
Patricia Sequeira Brás
Patricia Sequeira Brás insegna Culture portoghesi moderne. Il rapporto tra politica e cinema che ha motivato il suo dottorato continua a dare forma ai suoi nuovi progetti di ricerca. I suoi interessi attuali includono rappresentazioni di crisi nel cinema e nel video; esplorazioni sugli spettatori dei film e sugli impegni politici ed etici; comunicativo e affettivo capitalismo. Questi interrogativi sono informati dal lavoro di una serie di campi disciplinari all'interno delle discipline umanistiche: teoria del cinema, filosofia, teoria politica e recenti ricerche in neuroscienze.

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