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Congratulazioni, signora Ministro

Kristin Halvorsen ha risolto in modo intelligente i problemi relativi al suo primo budget statale.




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

[6. ottobre 2006] Non è mai stato presentato un bilancio statale più costoso di quello presentato oggi. Decine di miliardi in più rispetto a prima sono distribuiti con precisione rosso-verde in modo da garantire la reputazione del governo come equo distributore dei benefici della società. Ce n'è assolutamente bisogno, dopo un periodo in cui i partiti al governo hanno lottato con la credibilità, sia in relazione alle loro questioni centrali che alla propria piattaforma di governo. Il bilancio dello Stato è stato a lungo sbandierato come la prova stessa di un nuovo corso. Questo è

Il grande test da apprendista del ministro delle Finanze e leader del partito Kristin Halvorsen.

Trond Giske ha tratto il meglio dalle fughe di notizie in anticipo. Non perché abbia spostato la maggior parte delle corone, ma perché ultimamente ha abilmente lasciato trapelare ai media un flusso costante di piccole cose encomiabili. Ma vorremmo stracciare l'immagine patinata, diffusa mercoledì sui giornali, di Giske che "rinuncia al potere". Lo fa trasferendo i soldi per i giornali e le riviste più piccoli, cioè media come Ny Tid, Morgenbladet e Dag og Tid, dal bilancio statale al Consiglio della Cultura. Consideriamo questo come un puro disclaimer per le pubblicazioni che da tempo chiedono schemi di supporto migliori e più prevedibili. Temiamo un destino lontano dagli occhi, lontano dalla mente.

Il processo ora avviato da Øystein Djupedal per mantenere la promessa di libri scolastici gratuiti è una questione simbolica più importante per il governo, e i 373 milioni stanziati per questo saranno ben percepiti dagli elettori e andranno a loro beneficio diretto. E la stessa ministra delle finanze è riuscita a risolvere la questione simbolica più importante del bilancio: mantiene la promessa di una copertura completa degli asili nido per il prossimo anno e ottiene i miliardi necessari per mantenere la promessa. Si tratta di una spinta importante e reale per la politica di welfare norvegese.

Quando le tasse verranno aumentate al livello del 2004 e i più ricchi saranno puniti maggiormente, la divisione tra destra e sinistra nella politica norvegese verrà a galla. Ma per vedere le conseguenze dei risparmi più importanti e controversi nel bilancio dello Stato bisognerà attendere il 1° novembre.

Poi il comitato con il governo e le organizzazioni del mondo del lavoro troverà una soluzione su come risparmiare 2,5 miliardi nell'indennità di malattia. La questione, e la sua gestione, hanno reso il governo impopolare in circoli ampi e allarmanti, ma il suo rinvio renderà la presentazione del bilancio statale stesso una questione molto più positiva di quanto sarebbe stata altrimenti. Qui il governo è stato così intelligente che forse non se ne sono resi conto da soli.

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