C'è una contraddizione nel termine di genere "fantascienza", che è in qualche modo reso più chiaro dalle traduzioni norvegesi leggermente banali "fantascienza" o "fantascienza" suggerite da Wikipedia. È nel concetto che c'è la fantascienza finzione, e forse più di ogni altro tipo di narrativa, questo genere affronta le domande ipotetiche davvero grandi e gli esperimenti mentali. Ma allo stesso tempo, la poesia e la fantasia della fantascienza prendono il loro punto di partenza la scienza. Non necessariamente con tutte le richieste di validità logica e verificabilità della ricerca, ma ciò implica ugualmente un ancoraggio più forte nella realtà e nel presente di quanto non si possa pensare di questo genere a volte molto evasivo.

Fantascienza alla Cineteca. Questa primavera, il Cinemateket di Oslo (in collaborazione con "Sci-fi på Torshov" del Nationaltheatret) darà il via a una serie di fantascienza che durerà ben 18 mesi, suddivisi in un sottotema per ciascuno dei tre semestri. Il primo di questi è L'essere umano, dopo viene società e infine l'universo. (Vengono proiettati i film del programma menzionato in questo articolo...
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