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Da Bretton Woods all'OMC

L'Organizzazione Mondiale del Commercio deve sopportare molte critiche. Ma cos'è l'OMC?




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Prima della seconda guerra mondiale, non esisteva alcuna organizzazione o accordo che fornisse regole e accordi di cooperazione per l'economia e il commercio internazionale. C'era un gran numero di accordi bilaterali e le autorità del singolo paese potevano introdurre esse stesse misure che ritenevano necessarie per salvaguardare i propri interessi economici. Questo è stato spesso utilizzato per proteggere la produzione del paese dalla concorrenza esterna, sotto forma di misure di limitazione delle importazioni, deprezzamento continuo delle valute e simili. Alla base erano spesso considerazioni a brevissimo termine per i singoli settori. Il risultato è stato un circolo vizioso in cui la maggior parte delle persone ha perso, con conseguenti recessioni economiche e disoccupazione di massa.

Queste esperienze portarono nel 1944 diversi paesi a incontrarsi a Bretton Woods nel New Hampshire negli Stati Uniti – i cosiddetti negoziati di Bretton Woods – con l’obiettivo di stabilire le regole del gioco sia per la politica commerciale che per quella economica. I negoziati portarono, tra le altre cose, alla creazione della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Nel settore del commercio, i negoziati si sono arenati di fronte all’opposizione del Congresso americano. Si sono quindi ritrovati con l’Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT) invece che con un’Organizzazione per il commercio internazionale (ITO). Il GATT era principalmente un quadro formalmente vincolante in cui le parti concordavano obblighi reciproci sulle riduzioni tariffarie per le merci insieme ai principi commerciali di base. Il GATT fu firmato il 30 ottobre 1947 ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948. La Norvegia vi partecipò fin dall'inizio.

Il sistema commerciale multilaterale si è evoluto attraverso otto cosiddetti “round”. I primi round si sono concentrati sulle riduzioni tariffarie per i beni industriali. A partire dal Tokyo Round degli anni ’1970, il corpo degli accordi si è gradualmente sviluppato fino a contenere anche norme in settori quali le barriere tecniche al commercio, le licenze di importazione, i sussidi, l’antidumping e altro ancora. L’Uruguay Round degli anni ’80 e ’90 ha rappresentato una pietra miliare nello sviluppo del sistema commerciale multilaterale. L'OMC è stata istituita il 1° gennaio 1995. Per il commercio di servizi è stata elaborata una serie di norme basate sugli stessi principi validi per il commercio di merci. È stato inoltre negoziato un accordo agricolo separato. È stata elaborata una serie di norme per la tutela dei diritti intellettuali legati al commercio (TRIPS) ed è stato notevolmente rafforzato il sistema di risoluzione delle controversie. La creazione dell’OMC ha segnato anche la fine dell’Uruguay Round. Oggi l’OMC è l’unica organizzazione globale che regola il commercio tra gli Stati. Con la creazione dell'OMC i membri si sono impegnati a negoziare un'ulteriore liberalizzazione e relative regole, soprattutto nel settore dei servizi e nell'agricoltura. L’agricoltura in particolare, tuttavia, si è rivelata un problema.

Organo per la risoluzione dei conflitti

Le procedure di risoluzione delle controversie dell'OMC attribuiscono grande importanza alla consultazione tra le parti. In molti casi le parti trovano soluzioni amichevoli nel quadro delle norme dell'OMC. Se un membro non rispetta le regole, gli altri membri possono portare il caso specifico davanti all'organismo di risoluzione delle controversie dell'OMC. Il sistema di risoluzione delle controversie in seno all'OMC copre tutti e tre i pilastri principali: beni, servizi e TRIPS. Il processo può svolgersi in più fasi, dalle consultazioni informali alla decisione in un "panel" o eventualmente ad un organismo di ricorso speciale. Sia il collegio che l'organo di ricorso sono composti da esperti indipendenti. L'OMC è molto più potente rispetto al suo predecessore GATT, poiché nel GATT era richiesta l'unanimità per adottare un rapporto dei panel/organi d'appello. In seno all'OMC il rapporto viene ora adottato automaticamente dall'organismo di risoluzione delle controversie se non esiste un accordo contrario.

Sono state fissate scadenze precise per il seguito nazionale di tali segnalazioni, ad esempio sotto forma di sospensione delle misure ritenute contrarie alla normativa. Uno Stato membro che eventualmente non rispetti le conclusioni di tale trattamento, o non riesca a fornire un risarcimento, sarà legalmente soggetto a misure punitive. Tutti i membri utilizzano il sistema di risoluzione delle controversie. Questo sistema è esso stesso soggetto a modifiche in linea con gli altri sviluppi dell'organizzazione.

Un principio guida è garantire condizioni quadro prevedibili e nessun partner commerciale dovrebbe essere discriminato. Due termini sono fondamentali:

Elaborazione dei migliori termini (Trattamento della nazione più favorita – MFN): i benefici concessi a un membro (ad esempio riduzione o esenzione da dazi doganali o tasse) devono essere applicati a tutti gli altri membri dell'OMC.

Trattamento nazionale: i beni e i servizi importati non potranno ricevere dalle leggi e dai regolamenti nazionali un trattamento meno favorevole di quello concesso ai corrispondenti beni e servizi nazionali.

Sono consentite eccezioni al principio della parità di trattamento quando i membri, individualmente o in gruppi, vanno oltre nella liberalizzazione delle loro relazioni economiche stipulando accordi di libero scambio regionali o bilaterali, come, ad esempio, hanno fatto la Norvegia e l’UE nell’accordo SEE. Un’altra eccezione è la discriminazione positiva a favore dei paesi in via di sviluppo.

Sesto consecutivo

L'organo supremo dell'OMC è la Conferenza ministeriale, che si tiene ogni due anni. La prima ha avuto luogo a Singapore nel 1996, la successiva è stata abbinata alla celebrazione del 50° anniversario nel 1998 e si è svolta a Ginevra. La terza conferenza ministeriale si è tenuta a Seattle nel 1999. La quarta conferenza ministeriale ha avuto luogo a Doha, in Qatar, alla fine del 2001. La quinta conferenza ministeriale si è tenuta a Cancùn, in Messico, nel 2003. La sesta si terrà a Hong Kong. Ora. Le attività quotidiane sono gestite dai rappresentanti degli Stati membri nel consiglio principale e nei suoi organi subordinati. I membri sono assistiti dal segretariato dell'OMC, guidato da un direttore generale. L'attuale direttore generale dell'OMC è il francese Pascal Lamy, ed è il quinto direttore generale consecutivo.

33 si uniranno

L'espansione dell'OMC riflette lo sviluppo globale che ha portato la maggior parte dei paesi del mondo ad aderire al sistema commerciale internazionale aperto e basato su regole. L'OMC conta attualmente 148 membri. Nella lista dei candidati troviamo 33 paesi. Questi attualmente godono solo dello status di osservatore. Tra questi troviamo Bosnia, Russia, Arabia Saudita, Iran, Iraq, Sudan, Ucraina, Vietnam e Yemen.

L’aumento del numero dei membri dell’OMC ha fatto sì che la maggioranza dei membri siano ora paesi in via di sviluppo. La loro quota nel commercio mondiale è ancora piccola, ma i membri lavorano insieme per integrarsi maggiormente nel commercio internazionale. Ciò accade, tra l'altro, perché i paesi in via di sviluppo beneficiano di disposizioni transitorie per avere più tempo per adempiere ai propri obblighi a livello nazionale, pur conservando tutti i diritti. I paesi industrializzati si sono impegnati a fornire assistenza tecnica e professionale ai paesi in via di sviluppo.

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