Boris Groy: Nel flusso
Verso, 2016
"Forse non c'è la morte come la conosciamo. Solo documenti che passano di mano”.
Don De Lillo, White Noise
Fino a poco tempo fa, abbiamo visto l'arte come un luogo che ci permette di vedere noi stessi come parte di una storia più ampia. Attraverso la conservazione delle opere d'arte, il museo ha inteso come suo compito quello di documentare il nostro passato e presente. L'opera d'arte era la porta dell'immortalità. Ma oggi il singolo lavoro si inscrive in un flusso di oggetti che provocano le proprie sinergie: documentazione, blog, siti web, conversazioni in corso, eventi. Da tempio sacro di deposito, oggi il museo è una sorta di teatro o palcoscenico per incontri che ampliano, dissolvono e riorientano i contorni dell'opera in un flusso di eventi, conferenze, conferenze, proiezioni, concerti, visite guidate. . .
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