(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)
La storia di come un piccolo team di giornalisti tedeschi di scavo si sia imbattuto nello scoop di una vita e lo abbia condiviso con centinaia di colleghi in tutto il mondo, rende The Panama Papers ad un film accattivante.
Il documentario di Alex Winter è come un thriller in cui la tensione cresce lentamente ma inesorabilmente. Come in un'affascinante procedura legale, assistiamo a come una massiccia fuga di documenti dallo studio legale panamense Mossack Fonseca & Co. ha portato a una serie di arresti e alla caduta di alcuni dei più potenti del mondo.
Questo è un film che mostra il business mondiale dell'evasione fiscale del valore di molti miliardi di corone, frode legale sistematica e corruzione tra avvocati, banchieri e politici, nell'esecuzione dell'anonimo informatore "John Doe" (doppiato dall'attore Elijah Wood) chiama " capitalismo, giustapposta alla schiavitù economica".
L'1% dei più ricchi del mondo ora possiede più beni del restante 99% messo insieme.
La sola quantità di entrate fiscali perse – oltre 200 miliardi di dollari all'anno negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali – aiuta a spiegare perché gli ultimi decenni sono stati così gentili con gli estremamente ricchi. L'1% dei più ricchi del mondo ora possiede più beni del restante 99% messo insieme.
Questo è un film che rivela l'inquietante costo umano di questo avido e osceno furto dalle casse pubbliche. È un film che dovrebbe essere proiettato in ogni città, bassifondi, paese e in ogni piazza del mondo. Merita la più ampia distribuzione possibile e la visione televisiva internazionale in prima serata.
The Panama Papers fa luce anche sul ruolo inestimabile dei giornalisti in un momento in cui le forze oscure dell'estrema destra cercano disperatamente di promuovere un'agenda "post-fatto", in cui la "verità" non è più considerata come avente alcun significato o valore.
Riciclaggio di denaro per clienti di alto profilo
La fonte della fuga di notizie sui Panama Papers era uno studio legale precedentemente sconosciuto, Mossack Fonseca & Co., fondato nel 1977, che veniva gestito secondo un principio semplice e spudoratamente redditizio. L’idea imprenditoriale era la segretezza e per non più di 1000 dollari si poteva acquistare una società offshore di paglia, gestirla con manager designati e nascondere i veri proprietari di miliardi in contanti e altri beni attraverso complicate serie di prestiti e trasferimenti tra diverse società di paglia in tutto il mondo. mondo.
Mossack Fonseca & Co. aiutare con l'evasione fiscale e il riciclaggio di denaro per clienti che includevano il migliore amico di Vladimir Putin, il presidente siriano Bashar al-Assad, il primo ministro pakistano Nawaz Sharif e la sua controparte islandese, Sigmundur Gunnlaugsson.
L’attenzione sgradita suscitata dai Panama Papers ha contribuito a cacciare sia Sharif che Gudmundsson. Il punto di svolta per quest'ultimo è debitamente incluso nel film di Winter: vediamo Gudmundsson che si scatena con rabbia dopo essere stato messo sotto pressione mentre una telecamera filma l'intera performance.
Un altro esposto ai brillanti reportage di un team cresciuto fino a contare oltre 370 giornalisti in tutto il mondo è stato il primo ministro britannico David Cameron, che ha mentito sull’uso vantaggioso di un’azienda familiare offshore. Si è dimesso poco dopo che gli elettori britannici erano fortemente favorevoli all’uscita dall’UE nel referendum sulla “Brexit” del 2016.
I Panama Papers hanno anche contribuito a rovesciare il corrotto presidente del Brasile e a creare una diffusa rabbia pubblica in Venezuela. Nessuno di questi paesi se l'è cavata bene da allora: lo scorso autunno, i brasiliani hanno eletto un demagogo di destra che aveva dichiarato guerra ai trafficanti di droga e all'ambiente (così come ai diritti delle popolazioni indigene); L’inetto presidente socialista del Venezuela, Nicolás Maduro, è ancora fermo contro il tentativo, sostenuto a livello internazionale, di costringerlo a dimettersi.
La blogger e giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia, che non faceva parte del team di giornalisti che ha prodotto i Panama Papers ma ha comunque denunciato la presunta corruzione del primo ministro dello stato insulare dell'UE, è morta nell'ottobre 2017 quando l'auto che stava guidando è esplosa.
Difesa contro i governi corrotti
Parte del problema è che la corruzione endemica che ha creato un mondo in cui otto miliardari ora possiedono la stessa ricchezza del cinquanta per cento dei più poveri del mondo, in realtà “possiede” i leader politici della maggior parte delle nazioni. La sfiducia della gente nei confronti dei politici è più grande che mai, e nella loro confusione gli elettori si rivolgono ai politici populisti che mentono su soluzioni facili e facili capri espiatori: migranti, politici affermati e criminali.
I veri criminali sono personaggi pubblici ricchi e corrotti, banchieri, avvocati e finanzieri.
I veri criminali, come spiega il film di Alex Winter, sono personaggi pubblici, banchieri, avvocati e finanzieri ricchi e corrotti dietro il nuovo sistema globale di "schiavitù economica forzata".
Cento anni fa, Vladimir Lenin e il suo partito bolscevico presero il potere in Russia e cercarono attraverso l’Unione Sovietica di fornire una risposta marxista ai mali che accompagnarono il capitalismo nel XIX secolo. Frutto di una dotazione eccezionale, ma rovinata da un’invidia egoistica e amara, l’Unione Sovietica fallì proprio perché era un prodotto della psiche, dell’ego.
L’avanguardia dei cambiamenti futuri del XXI secolo, in risposta ai mali del capitalismo e della globalizzazione del XX secolo, è invece un prodotto del cuore, come espresso nelle manifestazioni spontanee che scoppiano oggi tra i più giovani. Gli adolescenti protestano contro il cambiamento climatico, la corruzione politica e altri mali in tutta Europa.
Si tratta di giovani che sono inorriditi dalle bugie e dalla passività dei loro antenati e che gettano una luce completamente nuova sugli aspetti brutti di una classe ristretta ma molto ricca di genitori e nonni.
I miliardari neoliberisti di tutto il mondo sanno che i loro giorni sono contati e, come suggerisce il film di Winter nei minuti finali, sono così guidati dalla loro famelica avidità e dalla loro malvagità inconscia che sono riluttanti a rinunciare al loro vile stile di vita senza prima causare ancora più distruzione.
The Panama Papers si apre Festival Internazionale del Film Documentario HUMAN,
Dal 25 febbraio al 3 marzo 2019
Vedi anche il sito web del film.