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Una "missione" per l'eolico offshore galleggiante?

Una nuova economia: come lo sbarco sulla luna ispira a cambiare il capitalismo
MAIUSC VERDE / La Norvegia non è in grado di uscire dalla dipendenza dal petrolio.




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Il metodo e la ricetta i Mariana Mazzucato Libro Una nuova economy# ha colpito un nervo scoperto nel discorso politico norvegese. In primis dal think tank Manifest, che ha trovato la chiave del caveau della banca del fondo petrolifero: la ricetta per spendere ingenti somme di denaro pubblico per le sfide sociali più importanti racchiusa nel termine "missioni". Molto più sofisticati dei barbecue party del Partito del progresso, ma allettantemente simili allo sbarco sulla luna di Stoltenberg.

Mazzucato sostiene bene e ampiamente un approccio alla politica economica orientato alla "missione". Questo si basa su finanziamenti pubblici, o nel nostro caso, attingendo dal Fondo Petrolifero. Una politica strettamente legata all'industria e alle imprese private – à la NASA e lo sbarco sulla Luna di Kennedy. Il concetto è l’obiettivo, e non la via da seguire. Il punto di partenza è che l’attuale modello di economia di mercato non fornisce risultati sufficienti, né in termini di crescita economica né in termini di una società ad economia circolare e a emissioni zero.

La diagnosi è buona. E quando sappiamo anche che la bilancia commerciale norvegese lo scorso anno è andata in rosso per la prima volta dal 2008, dopo che le esportazioni sono crollate di 462 miliardi di corone norvegesi in dodici anni, un buon consiglio è costoso.

Abbiamo bisogno di nuove prospettive, idee e pensieri che rompano con il pensiero degli economisti tradizionali secondo cui lo Stato si svende nelle grandi aziende e lascia liberi i mercati.

Manifesto

Mazzucato riesce a trasmettere messaggi complicati in una maniera degna di un talk show. In contrasto con le voci monotone maschili guidate da PowerPoint, Mazzucato è vividamente comunicativa con un inglese che non fa alcun tentativo di nascondere il sottotono italiano del canto mentre sorride, ride, gesticola – in un modo spesso non strutturato, ma che atterra sempre in piedi.

Mazzucato è uno degli oratori più ricercati al mondo, secondo il think tank Manifesto avevano aggiunto quando avevano prenotato la grande camera allo Chateau Neuf. La pandemia ha posto fine alla visita di Oslo e la conferenza è stata invece trasmessa in diretta su Facebook il 9 marzo, per la gioia di tutti noi. Rapporto Mazzucato di Manifest Il gigante verde: nuova strategia industriale per la Norvegia è un tentativo di dare una missione all’economia norvegese.

pixabay

Ma il Manifesto trascura il fatto che il denaro e gli investimenti pubblici valgono poco senza la domanda del mercato. Qui l’UE è la forza trainante più importante – sia perché il loro Grønne Giv è il nostro mercato più importante, ma anche perché l’UE regola il mercato – come chiede Mazzucato. Ma non menziona il Manifesto, che preferirebbe morire piuttosto che menzionare l'UE, e così riduce la rilevanza del rapporto.

Raffineria di petrolio Mongstad

Ci sono tre fenomeni in particolare nel libro di Mazzucato che in Norvegia ci colpiscono proprio nel mezzo.

Innanzitutto perché la Norvegia ha fallito lo sbarco sulla Luna: l'impianto per la cattura e lo stoccaggio del carbonio dell'epoca, la raffineria di petrolio e l'impianto di prova della Statoil, Monstad. Un crollo di dimensioni, in gran parte perché la stessa Statoil non ha mai voluto il progetto, e il tutto è diventato parte di un gioco politico tra i partiti al governo AP e SV – dove entrambi sarebbero emersi come vincitori. Il test facility, invece, resta e svolge un lavoro importante, ma non è un motore dell'economia norvegese, come allora il governo aveva previsto e come suggerisce la teoria di Mazzucato. Perché pagando lo Stato i subappaltatori potrebbero scrivere il conto con la forchetta. Non solo Mongstad è stato dotato del parquet in rovere più costoso del mondo, ma il progetto ha fatto saltare tutti i budget e ha contribuito ad aumentare il livello dei costi, rendendo la tecnologia più costosa invece che più economica.

La più grande società di consulenza del mondo afferma che l'ufficio di Oslo realizza il fatturato maggiore dell'intero
Europa. Un paese con 5,5 milioni di abitanti spende più denaro per consulenze che
paesi con 50, 60 o 80 milioni di abitanti.

È un peccato, quindi, che Mazzucato non sia venuta in Norvegia prima di scrivere il libro – in cui glorifica costantemente lo sbarco sulla Luna della NASA e sottolinea la flessibilità e la libertà "che hanno permesso ai direttori di aggirare le normali procedure di assunzione, aggiudicare grandi contratti di ricerca e sviluppo senza gare d'appalto , disporre liberamente delle sovvenzioni federali". Qui Mazzucato appare come un ingenuo – e mostra quanto possano essere pericolosi i processi controllati dallo Stato.

Settore pubblico infantile

L’altro aspetto che rende il libro particolarmente rilevante qui in patria è la nostra incapacità di uscire dalla dipendenza dal petrolio. Con margini di profitto altissimi, le menti più sagge e i maggiori investitori non potranno mai abbandonare il settore petrolifero a favore di soluzioni rinnovabili come i liquidi brezza marina con guadagni decisamente inferiori. Il direttore di Eksportkreditt, Ivar Slegesol, ha recentemente scritto sulle conseguenze della mancanza di condizioni quadro norvegesi per l'industria eolica offshore. Ciò ci ha portato oggi ad essere molto indietro rispetto agli altri paesi dell’area del Mare del Nord. Costruire una nuova industria “sulle spalle dell’industria petrolifera” è un’espressione irrilevante che il nostro panorama politico è stato portato ad accettare. Il governo dovrebbe piuttosto gettare le basi per una più ampia “missione” in stile Mazzucato per l’eolico offshore nel prossimo rapporto allo Storting on Creazione di valore a lungo termine dalle risorse energetiche norvegesi. Ci sono molte indicazioni che la parola “spalle” continuerà a dominare.

Ultimo, ma non meno importante, il termine innovativo “governo infinatalizzato”. Qui ci divertiamo perché Mazzucato mostra come la follia viene messa a sistema: Infantilizziamo il settore pubblico impiegando enormi risorse sui consulenti che indagano e consigliano. Invece di sviluppare la nostra esperienza, paghiamo per donarla. La prova è che la più grande società di consulenza del mondo, PWC, possiamo dire che la sede di Oslo realizza il maggior fatturato di tutta Europa. Un paese con 5,5 milioni di abitanti spende più soldi per la consulenza rispetto a paesi con 50, 60 o 80 milioni di abitanti. Perché? Sì, perché i nostri politici e la nostra amministrazione mancano di leadership, rifuggono dai conflitti e si rifiutano di prendere decisioni.

Non è uno sbarco sulla Luna fallito ciò di cui l’economia norvegese ha bisogno. È un razzo lunare, con potenza e intensità sufficienti per lanciarci fuori dall’era del petrolio.

Paal Frisvold
Paal Frisvold
Scrittore per MODERN TIMES su temi europei.

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