Suburra
Direttore: Stefano Sollimas
NB! Questa recensione del film contiene rivelazioni sulla trama del film.
Stefano Sollima Suburra è un film mafioso diverso: oscuro, distopico e senza speranza. Il male ha vinto, e quindi anche il film è privo di poliziotti eroici e investigatori onesti che combattono la causa del bene in nome della legge. Perché è così che è diventato.
La parola Suburra significa letteralmente "sotto la città", ed è storicamente la baraccopoli più antica di Roma. Giulio Cesare è cresciuto qui; qui il cristianesimo ha messo radici dopo la sua morte; qui sorgono alcune delle più antiche chiese accanto ai più antichi bordelli della città. Quando io stesso mi sono trasferito in Suburra nel 1978, la nostra strada, Via dei Capocci, era divisa tra garage dove si vendevano auto rubate e bordelli dove entravano e uscivano clienti nuovi e abituali praticamente tutto il giorno. Le ragazze venivano spesso maltrattate, violentate ragazze del sud Italia, molte delle quali madri single che vendevano sesso per raccogliere fondi per una nuova vita per se stesse e per i bambini che portavano con sé.
Tutti . . .
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