La primavera speranzosa

Primavera
Forfatter: Ali Smith
Forlag: Hamish Hamilton (imprint Penguin) (Storbritannia)
GIOVENTÙ / Ali Smith continua il suo quartetto stagionale con Spring, un romanzo politico e non convenzionale che ti farà uscire dal tuo letargo invernale.




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Primavera è il terzo libro della serie del cosiddetto quartetto stagionale dell'autore, drammaturgo e giornalista scozzese Ali Smith. Il primo è stato Autunno (2016), in seguito Inverno (2017) – e Estate previsto per marzo 2020. Il denominatore comune dei libri è che vengono scritti quattro mesi prima della pubblicazione. In questo modo, il contenuto riflette una contemporaneità politica. Inverno, ad esempio, pubblicato nel novembre 2017, ruota attorno alla dichiarazione di Donald Trump del luglio di quell'anno: "Inizieremo di nuovo a dire 'Buon Natale'". IN Primavera Smith fa luce sulla politica globale contro l'immigrazione.

Crisi dei migranti

La storia dentro Primavera è raccontato attraverso quattro personaggi centrali: il regista Richard Lease, che nel 1922 gira un film sugli scrittori Katherine Mansfield (1888–1923) e Rainer Maria Rilke (1875–1926); l'agente Brittany Hall, che lavora in un centro di detenzione; la bibliotecaria disoccupata Alda Lyons, che vive in un camion del caffè in disuso; e la dodicenne Florence, che lega insieme l'intera storia e i personaggi.

Le esperienze aha continuano attraverso tutti i 336 densamente imballati
le pagine.

In questo romanzo, i temi principali sono la crisi dei migranti e i senzatetto tra le persone del mondo. Sebbene la Brexit non sia menzionata una volta e Donald Trump sia citato solo tre volte, ricevo associazioni con entrambi quando leggo di rifugiati bloccati nel centro di detenzione dove lavora una (delle quattro) figure letterarie, Brittany Hall.

Smith Skriver: «Ora guardo Trump, li vedo tutti, i nuovi tiranni del mondo, tutti i capi branco, i razzisti, i suprematisti bianchi, i nuovi sobillatori crociati che reclamano, i delinquenti di tutto il mondo, e quello che penso sia tutta quella carne troppo solida. Si scioglierà, come la neve a maggio.» Il conflitto è che questo tirannene palesemente ha creato danni alla politica globale anti-immigrazione oggi.

La situazione critica complessiva, d’altro canto, riguarda principalmente il nostro clima: il nazionalismo non ha alcun significato quando il pianeta si sta comunque lentamente ma inesorabilmente bruciando (a meno che non agiamo ora!).

La magia del caso

Ogni romanzo del quartetto stagionale fa riferimento alle opere di Shakespeare – i Primavera è Pericle (1609 circa). In ciascuno dei libri viene menzionato anche un artista: I Autunno è l'artista pop Pauline Boty (1938–1966); In Inverno la scultrice Barbara Hepworth (1903–1975); e dentro Primavera è l'artista Tacita Dean (nata nel 1965).

Autore Ali Smith

In particolare, vengono messi in risalto i disegni delle nuvole di Dean: uno di essi, intitolato "Perché Cloud", è stampato nell'ultima pagina del libro. Facendo un po' più di ricerca, scopro che non è una mera coincidenza che sia stato scelto questo particolare disegno: le parole "Perché Cloud" risultano provenire da Pericle. E in questo modo le esperienze aha continuano attraverso le 336 fitte pagine.

L'amore di Smith per le connessioni del caso è vissuto come magico. Il modo in cui struttura i suoi testi è unico. La struttura è fluida e non tradizionale. Appena entro nel racconto, appare all'improvviso un testo che assomiglia a un discorso politico con lunghe frasi, un elenco, una poesia astratta o un testo sui mesi di marzo e aprile. Queste interruzioni rendono difficile comprendere la storia. Ma non importa, perché anche se non c'è una storia, viene raccontata – ed è qui che sta la magia.

La casualità costruita da Smith esiste non solo nel romanzo, ma anche nel mio incontro con il romanzo – come lettore. Provo una sorta di meta-sensazione seduto nel mio appartamento illuminato dal sole in un giorno di marzo e leggendo il testo sul mese di marzo. Scrive: "Marzo. La spalla fredda della primavera. Mese di follie e dolcezze inaspettate, mese di nuova vita.

Il romanzo si conclude con un testo su aprile, che crea anticipazione per il mese che ho in serbo: "Aprile l'anarchico, l'ultimo mese, della primavera, il grande connettivo".

I bambini sono la nostra speranza

La coincidenza continua a fare la sua magia. La primavera rappresenta speranza, nuova vita e nuovi inizi, proprio come i nostri figli. I bambini sono il nostro futuro e crediamo che possano salvare il mondo. La dodicenne Florence rappresenta la speranza. Si infiltra nel centro di detenzione in cui lavora Brittany e fanno un viaggio in treno per la Scozia, dove incontrano anche Richard e Alda per un viaggio improvvisato. Collega insieme i personaggi e il romanzo.

Firenze è come se fosse estranea alla nostra realtà. Lei è la sedicenne attivista svedese per il clima Greta Thunberg, che ha ispirato i bambini di tutto il mondo a intraprendere uno sciopero scolastico per il clima. Ci aprono gli occhi, uniscono le persone. Florence libera i prigionieri, convince i burocrati a fare pulizie di primavera nelle carceri e libera le prostitute adolescenti. Sembra che abbia poteri soprannaturali, proprio come Greta.

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