Molte persone probabilmente non sono consapevoli del fatto che la teoria psicoanalitica, originariamente sviluppata da Sigmund Freud, è in costante sviluppo. La psicoanalisi è sia una teoria della vita emotiva e del pensiero umana, sia un metodo di trattamento e un metodo di ricerca. Massimo Recalcati è uno psicoanalista e filosofo molto in vista che ha già pubblicato 52 libri. Le questioni relative all'autostima e ai disturbi alimentari diffusi tra i giovani sono la sua area speciale. I pazienti che cita nei suoi libri sono descritti in un contesto storico e culturale e ci danno una visione unica di come la società influenza la nostra psiche e il nostro comportamento.
È preoccupante che la Norvegia abbia deciso nel bilancio statale per il 2020 di eliminare gradualmente tutto il sostegno all'educazione in psicoanalisi. Ciò significa che stiamo per perdere un argomento che ci offre una visione profonda della nostra stessa società e dei meccanismi che influenzano la nostra psiche. Solo correzioni rapide invece di profondità?
Un trauma, come una grande cotta, vuole durare per sempre.
Viviamo in un'epoca in cui tutto ciò che è problematico, noioso e rotto viene rapidamente sostituito con qualcosa di nuovo, senza che prima cerchiamo di riparare il vecchio. Questo è anche il modo in cui molte persone si relazionano con le loro relazioni emotive. Recalcati la definisce la perversa fascinazione di oggi per tutto ciò che è nuovo, e sceglie di vedere nell'amore eterno la fonte della felicità della vita.
Ma come si ottiene un amore vivo che dura tutta la vita? E cosa succede quando uno tradisce l'altro con l'adulterio? Recalcati basa il suo lavoro sullo psicoanalista francese Jacques Lacan e sulla sua filosofia secondo cui nessuno può vivere senza avere una relazione con l'altro. Quando uno manca di relazione con l'altro, diventa una vita nell'oscurità, una vita disumana che non ha più senso. Amare significa essere presenti. Rispondendo ai bisogni dell'altro, esprimi che la vita ha un significato e che riconosci l'altro. Quando si riceve una risposta attiva, si può sentire una forma di appartenenza.
Amore eterno
Secondo Recalcati, la nostra esistenza nella società moderna si fonda su due menzogne. In primo luogo, che siamo individui indipendenti e liberi indipendenti l'uno dall'altro. E in secondo luogo, l'idea che tutto ciò che è nuovo ci dia l'opportunità di realizzare noi stessi. Questi principi giocano bene con la macchina del capitalismo: non si tratta più di soddisfare i nostri bisogni, ma di produrre continuamente nuovi pseudo-desideri impossibili da soddisfare. Questo porta a un'esistenza in cui non si raggiunge mai del tutto l'obiettivo. Ogni nuova cotta viene presentata come l'ideale, ma di solito non ci vuole molto perché tutto sembri stanco e noioso come prima. L'inseguimento in sé non porta nuove scoperte e, come l'assunzione di droghe, gli effetti dell'innamoramento iniziano a svanire quando i livelli di endorfina tornano alla normalità.
Se l'amore deve durare, non si deve solo vedere il piacere dell'amore come fine a se stesso. Recalcati riferisce a Heidegger che l'amore per un altro essere umano corrisponde all'esperienza di essere toccati da un'opera d'arte: consente un "ripristino dell'apertura al mondo". In altre parole, l'amore è potente quanto un'opera d'arte, ci permette di vedere il mondo con occhi nuovi: vivi, vivi e condividi le cose insieme, e quindi vedi il mondo da due punti di vista e non solo da uno. È questa prospettiva che dà la sensazione che qualcosa sia nuovo. Ecco come può essere Nye crescere all'interno della relazione piuttosto che essere una forza esterna che la minaccia.
"Delitto d'amore"
È solo nella seconda parte del libro che Recalcati arriva al nocciolo della sua tesi. Dopo una visita in una prigione, dove incontra diversi detenuti imprigionati per aver ucciso il suo amante, è ispirato ad analizzare quelli che in precedenza erano stati definiti "crimini passionali" e "crimini d'amore". Qui cerca di svelare il mito secondo cui questo tipo di crimine è direttamente correlato all'amore per un'altra persona. La gelosia, la possessività e persino l'idealizzazione di un'altra persona sono piuttosto segni del proprio narcisismo e aggressività.
La macchina del capitalismo produce continuamente nuovi pseudo-desideri
che è impossibile soddisfare.
Recalcati si riferisce anche al lavoro e all'analisi filosofica scritta da ex prigionieri sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti. Violenza contro l'altro è l'espressione più forte di mancanza di rispetto per lui o per lei. Gli stessi principi si applicano anche alla violenza nelle relazioni strette: non ha nulla a che fare con l'amore per l'altra persona.
Perdono
Recalcati significa il perdono è uno degli aspetti più importanti dell'amore. Allo stesso tempo, aggiunge che non tutto dovrebbe essere perdonato, poiché perdonare significa essere disposti a dimenticare gli eventi e lasciarseli alle spalle. Il perdono richiede un processo, simile al dolore dopo la perdita di qualcuno vicino a te.
Non c'è trauma più grande dell'essere abbandonati. Un trauma può cambiare la percezione della realtà di una persona e la vita può sembrare priva di significato e infinitamente triste. Recalcati scrive inoltre che un trauma, come una grande cotta, vuole durare per sempre. È la maledizione del trauma, vuole la ripetizione eterna, ancora e ancora ricorderà al malato l'evento e ferirà quella persona. Se non lavori consapevolmente con i tuoi sentimenti per molto tempo, il dolore può trasformarsi in una depressione perpetua che non puoi esprimere a parole. Elaborare il lutto richiede tempo, attenzione e impegno.
Recalcati tratta della scena in cui a Gesù viene chiesto di giudicare la donna accusata di adulterio. Gesù non giudica, anzi si siede accanto a lei – e disegna per terra per un po' prima di alzarsi e dire: "Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra contro di lei". Recalcati analizza questa scena e spiega il perdono come un processo in cui entri in te stesso e cerchi di entrare in empatia con come si sente l'altra persona. È il gesto di Gesù alla donna adultera: inchinarsi a terra, riprendersi, passare da una versione della legge puramente punitiva e vendicativa a un'altra legge basata sull'amore e sulla comprensione. Recalcati ne deduce che chi è effettivamente capace di riaggiustare e perdonare, ha la possibilità di sperimentare l'amore eterno.