Dag Solstad è uno scrittore norvegese nato il 14 giugno 1941 a Sandefjord, in Norvegia. È cresciuto a Tønsberg e in seguito ha frequentato l'Università di Oslo dove ha studiato letteratura, filosofia e storia. Dopo l'università ha lavorato come insegnante e bibliotecario prima di diventare uno scrittore a tempo pieno.
Solstad ha iniziato la sua carriera di scrittore negli anni '1970 con la pubblicazione del suo primo testo, Il dilettante (Il dilettante). Ha pubblicato numerosi romanzi, raccolte di racconti e saggi ed è considerato uno degli scrittori contemporanei più importanti e influenti in Norvegia.
Il suo lavoro si concentra spesso sugli aspetti quotidiani della vita ed è noto per il suo stile unico e sperimentale. Alcune delle sue opere più importanti includono Generous People, Armand V., Un giorno sarai grande, romano 1987 og Quando sto per girare gal (Quando sto per impazzire).
Esistenzialista?
Dag Solstad è noto per le sue opere che approfondiscono temi esistenziali e filosofici. La sua scrittura si concentra spesso sulla ricerca di significato e scopo in un mondo che può sembrare privo di entrambi. Attraverso i suoi personaggi, Solstad esplora i vari modi in cui gli individui cercano di dare un significato alle loro vite e venire a patti con le realtà esistenziali della vita.
La scrittura di Solstad può essere letta come un'esplorazione della condizione umana e delle varie domande esistenziali che ne derivano. Questo può essere visto nella sua interpretazione di personaggi alla ricerca di risposte e che lottano per venire a patti con il loro posto nel mondo.
I temi legati al tempo sono tipici del lavoro di Solstad. Usa spesso il passare del tempo come mezzo per illustrare la natura fugace della vita e il modo in cui le esperienze e le prospettive delle persone cambiano nel tempo. Questo aiuta a sottolineare l'idea che la vita è un viaggio e che il significato che vi troviamo è qualcosa che cambia continuamente.
Nel complesso può Il giorno di Solstad la scrittura è vista come una meditazione sulla natura dell'esistenza e sul senso della vita. Attraverso i suoi personaggi e le loro lotte, fornisce una visione della condizione umana e delle varie domande esistenziali che sorgono come risultato di questa condizione. Allo stesso tempo, sottolinea l'importanza di abbracciare le incertezze della vita e trovare un significato di fronte a queste incertezze.
Opere raccolte
Diario di una giornata lavorativa, 1971)
Lavoratori (Lavoratori, 1973)
Trist novella (Triste Novella, 1976)
La meraviglia dell'amore (Meraviglia d'amore, 1978)
Ricerca per soggetto (Ricerca per soggetto, 1981)
Quando sto impazzendo (Quando sto per impazzire, 1984)
Viventi e morti (vivi e morti, 1986)
Un po' così (Così per Così, 1989)
Quindi per così 2 (Quindi per So 2, 1991)
- maggio (17 maggio 1992)
La notte del professor Andersen (La notte del professor Andersen, 1993)
Gente generosa (Persone generose, 1995)
Spazio per molti (Stanza per molti, 1997)
La notte è la madre di il giorno, 1999)
Un giorno sarai grande (Un giorno sarai grande, 2000)
Quindi per così 3 (Quindi per So 3, 2002)
Diario 2002-2003 (Diario 2002-2003, 2003)
Avendolo detto (Quando si dice, 2005)
Il dilettante (Il dilettante, 2007)
Quindi per così 4 (Quindi per So 4, 2010)
Quindi per così 5 (Quindi per So 5, 2013)
Spazio per molti
Spazio per molti (Room for Many) è stato pubblicato per la prima volta nel 1997 ed è il romanzo su Helge Bringsværd, insegnante e scrittore. La storia si svolge nell'arco di diversi anni e segue la vita professionale e personale di Helge, compresi i suoi rapporti con i colleghi e la famiglia, e la sua lotta per trovare un significato nel lavoro e nella vita.
Il romanzo esplora temi come l'identità e l'alienazione. È noto per la sua rappresentazione realistica e dettagliata degli aspetti banali della vita quotidiana, nonché per la sua esplorazione dei pensieri e dei sentimenti interiori dei suoi personaggi.
I critici hanno elogiato la sua rappresentazione onesta e realistica della condizione umana, la sua caratterizzazione sottile e sfumata e la sua esplorazione dei pensieri e dei sentimenti interiori dei suoi personaggi. È considerata una delle opere più importanti della letteratura norvegese contemporanea.
Il romanzo è stato ben accolto dalla critica ed è considerato una delle opere più importanti di Solstad. È stato nominato per il Premio per la letteratura del Nordic Council nel 1997 ed è stato tradotto in diverse lingue, tra cui l'inglese.
Quando sto impazzendo
Quando sto impazzendo (Quando sto per impazzire) è un vecchio romanzo di Solstad pubblicato nel 1984.
Il romanzo racconta la storia di un uomo di nome Trond Sander, insegnante e scrittore. La storia si svolge nell'arco di diversi anni e segue la vita professionale e personale di Trond, compresi i suoi rapporti con i colleghi e la famiglia, e la sua lotta per trovare un significato nel lavoro e nella vita.
Il romanzo esplora temi come l'identità, l'alienazione e la condizione umana. È noto per la sua rappresentazione realistica e dettagliata degli aspetti banali della vita quotidiana, nonché per la sua esplorazione dei pensieri e dei sentimenti interiori dei suoi personaggi.
I critici hanno elogiato la sua rappresentazione onesta e realistica della condizione umana, la sua caratterizzazione sottile e sfumata e la sua esplorazione dei pensieri e dei sentimenti interiori dei suoi personaggi. È considerata una delle opere più importanti della letteratura norvegese contemporanea.
Quando sto impazzendo è considerato dalla critica uno dei romanzi più accessibili di Solstad, ed è il primo dei suoi romanzi ad ottenere un vasto pubblico di lettori. È considerato un punto di svolta nella sua carriera, in quanto ha segnato un allontanamento dallo stile più sperimentale e all'avanguardia dei suoi primi romanzi, ed è stato elogiato per il suo ritratto onesto e realistico della condizione umana. Il romanzo è stato ben accolto dalla critica ed è considerato una delle opere più importanti di Solstad. È stato nominato per il Premio per la letteratura del Nordic Council nel 1984 ed è stato tradotto in diverse lingue, compreso l'inglese.
Il dilettante (Il dilettante)
Il dilettante è stato pubblicato per la prima volta nel 2007. È considerata una delle opere più importanti della letteratura contemporanea norvegese. Essendo uno dei romanzi più filosofici di Solstad, è un'opera complessa e ambiziosa. Il romanzo racconta la storia di un uomo di nome Anders Bender, che è un filosofo e insegnante dilettante. La storia si svolge nell'arco di diversi anni e segue la vita professionale e personale di Anders, compresi i suoi rapporti con i colleghi e la famiglia, e la sua lotta per trovare un significato nel lavoro e nella vita. Il romanzo esplora temi come l'identità, l'alienazione e la condizione umana. È noto per la sua rappresentazione realistica e dettagliata degli aspetti banali della vita quotidiana, nonché per la sua esplorazione dei pensieri e dei sentimenti interiori dei suoi personaggi. Il romanzo è stato nominato per il Norwegian Literature Critics Award nel 2007. È un romanzo che esplora l'idea di cosa significhi essere un dilettante in una società in cui i professionisti sono la norma. È stato elogiato per il suo ritratto onesto e realistico della condizione umana, la sua caratterizzazione sottile e sfumata e la sua esplorazione dei pensieri e dei sentimenti interiori dei suoi personaggi.
Un giorno sarai grande
Un giorno sarai grande (Un giorno sarai grande) è stato pubblicato nel 1990 e racconta la storia di un ragazzo di nome Arvid Jansen, che cresce in una piccola città della Norvegia negli anni '1970. La storia si svolge nell'arco di diversi anni e segue la vita di Arvid mentre inizia a scoprire il mondo che lo circonda. Il romanzo esplora temi come l'infanzia, la crescita e il passare del tempo.
"Un giorno sarai grande" è stato ben accolto dalla critica ed è considerato uno dei lavori importanti di Solstad. È stato nominato per il Norwegian Literary Critics Award nel 1990 ed è stato tradotto in diverse lingue, incluso l'inglese.
I critici hanno elogiato il romanzo per la sua rappresentazione onesta e realistica dell'infanzia e della crescita, la sua caratterizzazione sottile e sfumata e la sua esplorazione dei pensieri e dei sentimenti interiori dei suoi personaggi. Il libro è considerato dalla critica uno dei romanzi più autobiografici di Solstad
Il Premio Nobel?
Dag Solstad è considerato lo scrittore contemporaneo più importante e influente in Norvegia. Conosciuto per il suo stile unico e sperimentale, le sue opere si concentrano spesso sugli aspetti banali della vita quotidiana. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Brage Prize, il Norwegian Literary Critics Prize e il Nordic Council's Literature Prize. Le sue opere sono state tradotte in molte lingue ed è considerato un autore rispettato e di spicco sia in Norvegia che a livello internazionale. Questi esempi dimostrano come la sua influenza letteraria, così come il suo stile unico, la complessità dei suoi personaggi e la sua capacità di catturare l'essenza della condizione umana, lo rendano degno di considerazione per il Premio Nobel per la letteratura. Molti letterati e critici lo considerano un meritevole candidato al premio per il suo contributo al mondo letterario e per le sue opere. Ma alla fine spetta ovviamente al Comitato del Premio Nobel decidere a chi verrà assegnato il premio ogni anno.
Vedi anche l'articolo di TEMPI MODERNI su Il numero di AGORA su Solstad qui.