Abbonamento 790/anno o 190/trimestre

#CorruptToo: nuovo slancio nella lotta alla corruzione?

Due terzi di tutti i paesi del mondo lottano con seri problemi di corruzione. Lo dimostra il Corruption Perception Index (CPI) 2017 di Transparency International, lanciato questa settimana. 




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Da un'analisi dei risultati dell'indice 2017, sembra che la società civile e i media abbiano il minimo margine di manovra nei paesi che ne escono peggio. La mancanza di stampa e libertà di espressione e protezione degli informatori rende pericolosa la denuncia di corruzione. Giornalisti e organizzazioni della società civile sono perseguitati con vessazioni, minacce e "burocrazia" burocratica nell'opera contro la corruzione.

Vale per tutti. L'aspetto della sicurezza non è così grande in quei Paesi dove la trasparenza è maggiore, e dove l'abuso di potere è minore, ma il rischio di corruzione e mancanza di trasparenza riguarda tutti i Paesi e non bisogna lasciarsi accecare dall'indice.

La Norvegia è anche esposta al rischio di corruzione nei comuni e nell'amministrazione centrale e l'interazione con i paesi e i mercati soggetti alla corruzione è una sfida per le organizzazioni norvegesi di affari e di aiuto. Inoltre, le grandi divulgazioni di documenti attraverso i "Panama Papers" e i "Paradise Papers" danno un'idea dell'entità dei flussi di denaro illegali e della segretezza a livello globale con ramificazioni anche per gli attori norvegesi.

Uno strumento importante nella lotta alla corruzione è raccontare storie e in tal modo sensibilizzare, mobilitare proteste e agire. La dichiarazione del primo ministro Solberg alla conferenza stampa al World Economic Forum su una sorta di Campagna MeToo contro la corruzione è quindi una buona idea che deve essere seguita. Quindi la domanda è: cosa ci vorrà perché ciò accada?

La soglia per denunciare la corruzione è alta anche in Norvegia: solo i più coraggiosi si fanno avanti.

Cosa si può fare? La trasparenza su ciò che accade è fondamentale sia per smascherare che per prevenire la corruzione. Leggi e norme che promuovono la trasparenza rappresentano un sostegno per gli informatori, e c'è ancora molta strada da fare per istituire un registro pubblico degli azionisti, una rendicontazione delle società paese per paese e un registro delle lobby presso lo Storting, solo per citarne alcuni . Inoltre, mettere in pratica le norme esistenti in materia di denuncia delle irregolarità e di pubblicità è un buon inizio per coinvolgere gli informatori.

Anche in questo Paese la soglia per denunciare casi di corruzione e frode finanziaria è elevata e solo i più coraggiosi si fanno avanti. È pertanto necessario adottare misure migliori per la segnalazione delle frodi e un migliore seguito alle segnalazioni di preoccupazioni sul posto di lavoro. , rruptToo può contribuire a questo e diventare parte del programma anticorruzione delle aziende.

Negli ultimi mesi #MeToo è diventata una campagna globale all’interno di molti gruppi professionali. La gente ne aveva abbastanza delle molestie sessuali. Molti ne hanno abbastanza anche della corruzione e dell’abuso di potere. Tempo di salutarsi orruptToo?

Gro Skaaren-Fystro
Gro Skaaren-Fystro
Skaaren-Fystro è un consulente speciale di Transparency International Norvegia.

Potrebbe piacerti anche