Nonostante la schiacciante vittoria di Aung San Suu Kyi alle elezioni parlamentari di novembre, è costretta a condividere il potere con i militari, e questa potrebbe essere la sua sfida più grande.
Le storiche elezioni parlamentari del Myanmar non portano necessariamente alla pace nel Paese, dopo oltre mezzo secolo di conflitti con i numerosi gruppi minoritari del Paese.
Mentre la popolazione del Myanmar ha acquisito maggiore libertà e voterà alle elezioni parlamentari dell'8 novembre, l'estremismo buddista, gli abusi e la discriminazione contro i musulmani si stanno istituzionalizzando.