Stefano Di Lorenzo è un giornalista freelance. Ha vissuto in Italia, Germania, Polonia, Ucraina e Russia e ha scritto molto sull'Europa centrale e orientale.
NATO: Invece di mostrare magnanimità verso un avversario che non voleva più essere un nemico, gli Stati Uniti hanno continuato a escludere la Russia e a respingere qualsiasi idea di un’architettura di sicurezza comune europea.
ARMI NUCLEARI: Il messaggio principale del libro di Annie Jacobsen è dimostrare quanto terribile sarebbe una guerra nucleare. Una guerra nucleare distruggerebbe la base antropologica indispensabile per qualsiasi forma di alta cultura e tecnologia.
MILITARISMO: La guerra in Ucraina rischia di diventare il preludio di un inevitabile declino per l’Occidente. I paesi nordici sono oggi tra i maggiori fornitori di armi all’Ucraina. Questo libro è un’illustrazione quantitativa del declino dell’Occidente e della crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni da parte di ampi settori della popolazione delle società occidentali. L’Occidente non può più aspirare alla leadership morale nel mondo.
UCRAINA: Il Paese è sempre stato più complesso di quanto suggeriscano queste stimolanti spiegazioni manichee di una battaglia tra le forze del bene e quelle del male assoluto. Diana Panchenko racconta la storia di un'Ucraina che è stata sedotta a diventare una sorta di Anti-Russia. La narrazione occidentale è semplice e seducente: Putin è un pazzo sanguinario, il vero erede di Stalin, mai soddisfatto di nuove conquiste, e ha attaccato l'Ucraina solo perché il Paese voleva essere libero e democratico.