Solo un'abolizione radicale delle condizioni strutturali per l'esclusione dei lavoratori – bianchi e neri – potrà rallentare il processo di esclusione sociale in corso negli Stati Uniti, afferma in un nuovo libro lo storico David Roediger.
Quando le proteste globali hanno preso slancio sulla scia della crisi finanziaria, le proteste sono state nazionalizzate e hanno aperto la strada a un isolazionismo autoritario