In un rapporto del 4 agosto di quest'anno, Amnesty International ha affermato che l'Ucraina viola le norme del diritto internazionale sulla protezione dei civili. L'organizzazione scrive, tra l'altro: "Le tattiche di combattimento ucraine mettono in pericolo i civili".
Il rapporto afferma inoltre: "Le forze ucraine hanno messo a rischio i civili stabilendo basi e utilizzando sistemi di armi in aree popolate, comprese scuole e ospedali". Dopo la pubblicazione del rapporto, circa 80 membri norvegesi si sono dimessi da Amnesty per protesta.
Il rapporto di Amnesty ha denunciato la violazione del diritto internazionale da parte dell'Ucraina, con l'uso deliberato di civili come scudi umani. L'organizzazione ritiene di aver trovato prove attendibili che l'esercito ucraino abbia utilizzato i civili come scudi nel conflitto. Il rapporto rivela i crimini di guerra commessi dall'esercito ucraino e dalle sue forze paramilitari neofasciste, in particolare contro i prigionieri di guerra russi. Condanna inequivocabilmente l'invasione della Russia, ma insiste sul fatto che ciò "non esenta l'esercito ucraino dal rispetto del diritto umanitario internazionale". Nel rapporto è chiaro che le condizioni scoperte non giustificano in alcun modo l'attacco arbitrario della Russia.
La critica
Per cosa Amnesty è criticata in modo così inequivocabile? L'organizzazione è criticata per aver scoperto verità in un momento sfortunato? O l'organizzazione è criticata per aver mentito?
Per quanto ne so, è compito di Amnesty denunciare in modo imparziale i crimini di guerra di entrambe le parti in conflitto, indipendentemente dalle spiacevoli conseguenze che ciò potrebbe avere per la parte attaccata. Se i fatti rivelati sono veri, non avrebbero dovuto essere rivelati perché l'Ucraina è la parte attaccata nel conflitto? Il rapporto ha incontrato una forte opposizione da parte delle autorità ucraine, che hanno accusato Amnesty di sostenere una narrazione che sostiene la propaganda russa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi ha affermato che Amnesty equipara l'Ucraina alla forza d'invasione russa.
Si dice che l'Ucraina avesse basi militari nelle scuole primarie, negli ospedali e nelle zone residenziali.
Il rapporto ha stabilito che "l'Ucraina non protegge i propri civili in difesa contro la Russia". Ukraina si dice che avesse basi militari nelle scuole primarie, negli ospedali e nelle aree residenziali, il che è contrario al diritto internazionale. Si dice che i soldati ucraini abbiano messo a rischio i civili in 19 città e villaggi, afferma il rapporto.
Si dice che i soldati ucraini abbiano preso posizione in quartieri a miglia di distanza dalla linea del fronte. Da qui, si dice che gli ucraini abbiano attaccato i russi con i loro sistemi d'arma. Le autorità ucraine lo respingono.
Essere in una posizione difensiva non esenta un paese dal rispetto del diritto internazionale. Amnesty ha utilizzato immagini satellitari e analisi delle armi per confermare i suoi risultati. L'organizzazione ha anche effettuato le proprie ispezioni e interviste ai testimoni.
Il segretario generale di Amnesty, la dottoressa Agnes Callamard, ha dichiarato: "Abbiamo documentato uno schema delle forze ucraine che mettono a rischio i civili e violano le leggi di guerra quando operano in aree popolate". Gli incidenti sarebbero avvenuti nelle regioni di Kharkiv, Donbas e Mykolajiv.
Il rapporto non doveva ancora essere reso pubblico? Perché può essere usato come parte della propaganda russa? In altre parole: è vero che Amnesty non avrebbe dovuto denunciare la verità in questa situazione? Perché la denuncia, come sosteneva Zelenskyj, aiuta ad incolpare la vittima invece che l'aggressore? Tutto indica, però, che quanto scrive Amnesty è corretto.
Sono dell'opinione che la critica contro Amnesty sia stata sbagliata e sia stata avanzata in modo fallimentare. Amnesty intende essere un'organizzazione imparziale che svelerà i crimini di guerra da entrambe le parti di un conflitto. Inoltre, non solo Amnesty, ma anche Human Rights Watch e l'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite hanno elencato i punti critici della guerra in Ucraina.
- agosto skrev blant annet Human Rights Watch: «Le forze russe e ucraine hanno esposto i civili in Ucraina a rischi inutili basando le loro forze in aree popolate senza spostare i residenti in aree più sicure.»
Amnistia in Norvegia
Il leader di Amnesty in Norvegia, John Peder Ægenes, ha affermato che il rapporto sull'uso da parte dell'Ucraina delle infrastrutture civili nella guerra è ben fondato e soddisfa uno standard elevato. Ora va anche aggiunto che Ægenes in un'intervista con Morgenbladet 12.–18. L'agosto di quest'anno ha riconosciuto alcune debolezze da parte di Amnesty. Tra le altre cose, Ægenes sottolinea che Amnesty ha concesso un tempo di risposta irragionevolmente breve al Ministero della Difesa ucraino, che ha avuto solo quattro giorni per rispondere ai risultati dettagliati di Amnesty. Ha anche difeso la scelta di Amnesty di non condividere con la Russia tutte le informazioni sulle posizioni e le strutture militari dell'Ucraina, in particolare quelle che metterebbero in pericolo vite umane. Nell'intervista con Morgenbladet, ammette anche che "le [nostre] scoperte purtroppo [sono] molto buone per la propaganda russa".
Sul quotidiano Vårt Land del 12 agosto, Ægenes ha anche promesso un'indagine interna di Amnesty. Questo sarà guidato da un gruppo esterno, cioè da persone che non sono né sindaci né dipendenti di Amnesty.
Sostenere che ciò che Amnesty scrive nel suo rapporto non avrebbe comunque dovuto essere reso pubblico equivale a chiedere ad Amnesty di non rivelare la verità per motivi puramente strategici. La critica ad Amnesty è del tutto priva di comprensione di quale sia il compito dell'organizzazione: ovvero scoprire i crimini di guerra, indipendentemente da chi possa essere l'attaccante e chi difende in un caso. L'amnistia deve innanzitutto contribuire alla protezione dei civili. La domanda è quale tipo di comportamento protegge meglio i civili.