Abbonamento 790/anno o 190/trimestre

Per proteggere i civili

Henning Næs
Henning Næss
Critico letterario in TEMPI MODERNI.
COMMENTO / Avrebbe dovuto chiedere ad Amnesty International di non rivelare la verità per ragioni puramente strategiche?




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

In un rapporto del 4 agosto di quest'anno, Amnesty International ha affermato che l'Ucraina viola le norme del diritto internazionale sulla protezione dei civili. L'organizzazione scrive, tra l'altro: "Le tattiche di combattimento ucraine mettono in pericolo i civili".

Il rapporto afferma inoltre: "Le forze ucraine hanno messo a rischio i civili stabilendo basi e utilizzando sistemi di armi in aree popolate, comprese scuole e ospedali". Dopo la pubblicazione del rapporto, circa 80 membri norvegesi si sono dimessi da Amnesty per protesta.

Il rapporto di Amnesty ha denunciato la violazione del diritto internazionale da parte dell'Ucraina, con l'uso deliberato di civili come scudi umani. L'organizzazione ritiene di aver trovato prove attendibili che l'esercito ucraino abbia utilizzato i civili come scudi nel conflitto. Il rapporto rivela crimini di guerra commessi dall’esercito ucraino e dalle sue forze paramilitari neofasciste, in particolare contro i prigionieri di guerra russi. Condanna inequivocabilmente l'invasione della Russia, ma insiste sul fatto che ciò "non esonera l'esercito ucraino dal rispetto del diritto internazionale umanitario". Nel rapporto è chiaro che le condizioni scoperte non giustificano in alcun modo l'attacco arbitrario della Russia.

La critica

Per cosa Amnesty viene criticata così inequivocabilmente? L'organizzazione viene criticata per aver scoperto la verità in un momento sfortunato? Oppure l'organizzazione viene criticata per aver mentito?

Per quanto ne so, è compito di Amnesty denunciare in modo imparziale i crimini di guerra di entrambe le parti in conflitto, indipendentemente dalle sfortunate conseguenze che potrebbero avere per la parte attaccata. Se i fatti rivelati fossero veri, non avrebbero dovuto essere rivelati perché l'Ucraina è la parte attaccata nel conflitto? Il rapporto ha incontrato una forte opposizione da parte delle autorità ucraine, che hanno accusato Amnesty di sostenere una narrazione che sostiene la propaganda russa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi ha dichiarato che Amnesty identifica l’Ucraina con la forza d’invasione russa.

Si dice che l’Ucraina avesse basi militari nelle scuole primarie, negli ospedali e nelle aree residenziali.

Il rapporto ha stabilito che "l'Ucraina non protegge i propri civili nella difesa contro la Russia". Ukraina si dice che avessero basi militari nelle scuole primarie, negli ospedali e nelle aree residenziali, il che è contrario al diritto internazionale. Si dice che i soldati ucraini abbiano messo a rischio i civili in 19 città e villaggi, afferma il rapporto.

Si dice che i soldati ucraini abbiano preso posizione in quartieri a chilometri di distanza dalla linea del fronte. Da qui gli ucraini avrebbero attaccato i russi con i loro sistemi d’arma. Le autorità ucraine lo respingono.

Essere in una posizione difensiva non esonera un Paese dal rispettare il diritto internazionale. Amnesty ha utilizzato immagini satellitari e analisi di armi per confermare i suoi risultati. L'organizzazione ha inoltre effettuato proprie ispezioni e interviste ai testimoni.

Il segretario generale di Amnesty, la dottoressa Agnes Callamard, ha dichiarato: "Abbiamo documentato un modello di forze ucraine che mettono a rischio i civili e violano le leggi di guerra quando operano in aree popolate". Gli incidenti sarebbero avvenuti nelle regioni di Kharkiv, Donbas e Mykolajiv.

Il rapporto non avrebbe dovuto ancora essere reso pubblico? Perché può essere usato come parte della propaganda russa? In altre parole: è vero che Amnesty non avrebbe dovuto riportare la verità su questa situazione? Perché il rapporto, come sostiene Zelenskyj, aiuta a incolpare la vittima anziché l’aggressore? Tutto però indica che quanto scrive Amnesty è corretto.

Sono del parere che le critiche mosse ad Amnesty siano sbagliate e siano state avanzate in maniera fallimentare. Amnesty vuole essere un'organizzazione imparziale che scoprirà i crimini di guerra di entrambe le parti in conflitto. Inoltre, non solo Amnesty, ma anche Human Rights Watch e l'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani hanno elencato i punti critici nella guerra in Ucraina.

  1. agosto skrev blant annet Human Rights Watch: «Le forze russe e ucraine hanno messo i civili in Ucraina in inutili rischi basando le loro forze in aree popolate senza spostare i residenti in aree più sicure.»

Amnistia in Norvegia

Il leader di Amnesty in Norvegia, John Peder Ægenes, ha affermato che il rapporto sull'uso delle infrastrutture civili da parte dell'Ucraina durante la guerra è fondato e soddisfa standard elevati. Ora va anche aggiunto che Ægenes in un'intervista al Morgenbladet 12.–18. L'agosto di quest'anno ha riconosciuto alcune debolezze di Amnesty. Ægenes sottolinea, tra le altre cose, che Amnesty ha concesso un tempo di risposta irragionevolmente breve al Ministero della Difesa ucraino, che aveva solo quattro giorni per rispondere ai risultati dettagliati di Amnesty. Ha anche difeso la scelta di Amnesty di non condividere con la Russia tutte le informazioni sulle posizioni e sulle strutture militari dell'Ucraina, in particolare le informazioni che metterebbero in pericolo la vita. Nell'intervista con Morgenbladet ammette anche che "[i nostri] risultati purtroppo [sono] molto buoni per la propaganda russa".

Sul quotidiano Vårt Land del 12 agosto Ægenes ha anche promesso un'indagine interna da parte di Amnesty. Questa sarà guidata da un gruppo esterno, cioè da persone che non sono né delegati sindacali né dipendenti di Amnesty.

Affermare che ciò che Amnesty scrive nel suo rapporto non avrebbe comunque dovuto essere reso pubblico equivale a chiedere ad Amnesty di non rivelare la verità per ragioni puramente strategiche. Le critiche contro Amnesty non comprendono assolutamente quale sia il compito dell'organizzazione: cioè scoprire i crimini di guerra, indipendentemente da chi sia l'attaccante e il difensore in un caso. L'amnistia deve contribuire in primo luogo alla protezione dei civili. La domanda è quale tipo di comportamento protegge meglio i civili.

- proprio annuncio -

Ultimi commenti:

Articoli Recenti

Il nostro sfortunato destino (ANTI-ODIPO ED ECOLOGIA)

FILOSOFIA: Può un modo di pensare in cui il divenire, la crescita e il cambiamento sono fondamentali, aprire nuove comprensioni e atteggiamenti verso il mondo nuovi ed ecologicamente più fruttuosi? Per Deleuze e Guattari il desiderio non inizia con la mancanza e non è desiderio di ciò che non abbiamo. Attraverso un focus sul desiderio come connessione e connessione – una comprensione dell’identità e della soggettività come fondamentalmente legate all’intermedio che la connessione costituisce. Ciò che mettono in luce sottolineando questo è come il desiderio edipico e il capitalismo siano legati tra loro e alla costituzione di una particolare forma di identità personale o soggettività. Ma in questo saggio di Kristin Sampson l'Anti-Edipo è legato anche al presocratico Esiodo, a qualcosa di completamente pre-edipico. TEMPI MODERNI offre al lettore qui una profonda immersione filosofica nel pensiero.

Una storia d'amore con il tessuto della vita

CIBO: Questo libro può essere descritto così: «Una celebrazione di storie, poesia e arte che esplora la cultura del cibo in un tempo di crisi ecologiche convergenti – dalla macchina agricola divoratrice al vaso di fermentazione rigenerativa.»

Sul rapporto tra poesia e filosofia

FILOSOFIA: Nel libro La poetica della ragione, Stefán Snævarr va contro un concetto troppo rigido di razionalità: vivere razionalmente non significa solo trovare i mezzi migliori per realizzare i propri obiettivi, ma anche rendere la vita significativa e coerente. Parti di questo lavoro dovrebbero interessare tutte le discipline interessate da modelli, metafore e narrazioni.

Il bagliore dell'utopia

FILOSOFIA: il problema dell’ottimismo fiducioso è che non prende abbastanza sul serio l’attuale crisi climatica e finisce per accettare lo stato delle cose. Ma esiste una speranza e un’utopia che nasconde una forza creativa e critica? TEMPI MODERNI esamina più da vicino la filosofia della speranza del tedesco Ernst Bloch. Per il tedesco Ernst Bloch bisogna riscoprire nella nostra esperienza concreta il fuoco che anticipa futuri possibili nel reale qui e ora.

Rivisitare la vera sala macchine

ORA: Appena 50 anni dopo la pubblicazione dell'Anti-Edipo di Gilles Deleuze e Félix Guattari, l'opera non ha perso la sua attualità, secondo il nuovo numero tematico della rivista norvegese AGORA. L’Anti-Edipo si è piuttosto rivelato uno strumento concettuale profetico e altamente applicabile per l’esame del capitalismo finanziario e dell’informazione contemporaneo. In questo saggio si fa riferimento anche all'affermazione del libro secondo cui non esiste economia o politica che non sia permeata al massimo grado dal desiderio. E che dire del fascista in cui qualcuno è portato a desiderare la propria oppressione come se significasse salvezza?

L’auto-messa in scena come strategia artistica

FOTO: Frida Kahlo era al centro di una sofisticata cerchia internazionale di artisti, attori, diplomatici e registi. In Messico, fu presto una tehuana – un simbolo di una donna emancipata che rappresenta un ideale di donna diverso da quello radicato nel marianismo tradizionale. Ma possiamo vedere gli stereotipi femminili della “puttana” e della “madonna” anche in una stessa persona?

Viviamo in un mondo da sogno collettivo

SAGGIO: La Bibbia secondo Erwin Neutzsky-Wulff: I testamenti nella Bibbia sono legati ad una "particolare miscela di mitologia babilonese, miti e falsificazione storica". Per lui, nessuna religione ha prodotto tante affermazioni mostruose quanto il cristianesimo, e nessuna ha preso le stesse come verità evidenti nella stessa misura. Neutzsky-Wulff parla correntemente dieci lingue e sostiene che nessun mondo esterno si oppone a quello interno. Inoltre, con un cosiddetto “io” soggettivo siamo prigionieri in una prigione somatica. Possibile capire?

Perché ci chiediamo sempre perché gli uomini commettono atti di violenza, invece di chiederci perché non lo permettono?

FEMICIDO: Gli omicidi di donne non avvengono solo in modo strutturale e non solo per motivi misogini, ma sono anche in gran parte banalizzati o rimangono impuniti.

Ne ero completamente fuori

Tema: L'autore Hanne Ramsdal racconta qui cosa significa essere messi fuori combattimento e tornare di nuovo. Una commozione cerebrale provoca, tra le altre cose, che il cervello non è in grado di sopprimere impressioni ed emozioni.

Quando vuoi disciplinare silenziosamente la ricerca

PRIORITÀ: Molti di coloro che sollevano domande sulla legittimità delle guerre americane sembrano essere stati spinti fuori dalla ricerca e dalle istituzioni dei media. Un esempio qui è l'Institute for Peace Research (PRIO), che ha avuto ricercatori che storicamente sono stati critici nei confronti di qualsiasi guerra di aggressione, che è improbabile che appartenessero agli amici intimi delle armi nucleari.

La Spagna è uno stato terrorista?

SPAGNA: Il Paese riceve aspre critiche a livello internazionale per l'uso estensivo della tortura da parte della polizia e della Guardia Civile, che non viene mai perseguita. I ribelli del regime vengono incarcerati per sciocchezze. Le accuse e le obiezioni europee vengono ignorate.

C'è qualche motivo per tifare per il vaccino corona?

COVID19: Dal lato pubblico, non viene espresso alcun reale scetticismo sul vaccino corona: la vaccinazione è raccomandata e le persone sono positive sul vaccino. Ma l'adozione del vaccino si basa su una decisione informata o su una cieca speranza per una normale vita quotidiana?

I comandanti militari volevano spazzare via l'Unione Sovietica e la Cina, ma Kennedy si oppose

Militare: Consideriamo il pensiero militare strategico americano (SAC) dal 1950 ad oggi. La guerra economica sarà integrata da una guerra biologica?

Nostalgia

Bjørnboe: In questo saggio, la figlia maggiore di Jens Bjørneboe riflette su un lato psicologico meno noto di suo padre.

Arrestato e messo in isolamento per il blocco Y

BLOCCO Y: Cinque manifestanti sono stati portati via ieri, tra cui Ellen de Vibe, ex direttrice dell'agenzia di pianificazione e costruzione di Oslo. Allo stesso tempo, l'interno Y è finito in container.

Un ragazzo del coro perdonato, purificato e unto

Le pinze: L'industria finanziaria prende il controllo del pubblico norvegese.

Il nuovo film di Michael Moore: Critical to alternative energy

AmbientePer molti, le soluzioni di energia verde sono solo un nuovo modo per fare soldi, afferma il direttore Jeff Gibbs.

La pandemia creerà un nuovo ordine mondiale

Mike Davis: Secondo l'attivista e storico Mike Davis, ci sono fino a 400 tipi di coronavirus nei bacini selvatici, come tra i pipistrelli, che aspettano solo di infettare altri animali e persone.

Lo sciamano e l'ingegnere norvegese

COMUNITÀ: L'attesa di un paradiso libero dal progresso moderno si è trasformata nella storia del contrario, ma soprattutto Newtopia parla di due uomini molto diversi che si sostengono e si aiutano a vicenda quando la vita è più brutale.

Esposizione senza pelle

Anoressia: spudorata Lene Marie Fossen usa il proprio corpo tormentato come una tela per il dolore, il dolore e il desiderio nella sua serie di autoritratti – rilevanti sia nel film documentario Auto ritratto e nella mostra Gatekeeper.